lunedì 14 novembre 2011

Cassandra


(Fotografia di Francesca Anita Modotti)



Se fossi un troiano, sarei Cassandra. Chi se ne frega degli eroi esagitati con tutte le loro fisime da Dei convinti che ostentano sapere, volere e tenacia? Sai che noia! Io voglio la resa davanti all’evidenza. Il miracolo senza cui non si può stare. Io voglio un altare di pietra e pelli di bestie scannate. Conciate. E grezza, la lana, voglio intorno al collo. Voglio i velli e i confini del non ritorno. Voglio crescere come l’edera sui muri, voglio improvvisamente comparire. Come la bellezza sa fare, come tutti fingono di capire. Hai davanti quattro carte questa notte, ognuna è un destino. Ci sono quattro tarli diversi, c’è il fuoco del camino e Cassandra si piega in avanti e sorride allungando la mano. Prende dal tavolo un foglio bianco e i colori, e saluta con lo sguardo distratto. S’affaccia sospesa sul pozzo, infinito. Socchiude le labbra, non ha più saliva. E qualcosa le parla, è una voce, sicuro, ma bisognerebbe provare. Qualcuno crede che attinga, mentre lei strilla, perché è la sua stessa vita a farle così tanto male. E nessuno la stima. Nessuno le dà retta. Nessuno le bacia la bocca rossa come la terra. Nessuno la trapassa senza lasciare impressioni, niente l’attraversa abbastanza in fretta. Cassandra ha gli occhi svelti che accolgono il tempo, e la neve e la legna e i turbini grigi sulla sciarpa, prima ancora che arrivi l’inverno.

16 commenti:

  1. che bella questa descrizione di Cassandra, ma non faccio testo, io sono sempre stata dalla sua parte. dalla parte di tutte le Cassandre del mondo. ciao alpexex

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  2. ...Cassandra è un personaggio affascinante che mette in risalto la stoltezza umana...
    Quando la conosciamo resta impressa in noi per sempre...

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  3. @luisaluz indelebile. che la si ami o che la si neghi.

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  4. profetica ed inascoltata...mi ci rispecchio molto... :) Ju

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  5. Le corde hanno sempre un'ottima storia da raccontarmi....me lo sussurrano mentre strette mi stringono.

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  6. dal mio vecchio blog, Narkotika

    CAMPANE A FESTA

    come Picasso. il collo sopra gli occhi e intorno ai polsi. la vita intorno al collo. seta, lana e cuoio.
    protesa in avanti.
    la schiena e' un violoncello. manico e cassa. i nervi come corde. tesi. in bocca le chiavi da girare.
    ondeggia la criniera a vento.
    i seni dondolano.
    campane a festa.

    NOTA: lo zucchero filato caria i denti

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  7. sembra quasi la descrizione della mia foto...di me...
    [vena d'ego a go go]

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  8. @Marta non per niente m'e' tornato in mente... ;)

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  9. Se fossi una troiana sarei Eleno il gemello di Cassandra. Dopotutto sono sempre "seconda" nella vita :)

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  10. cassandra precede...precede l'inverno.
    cassandra si fa legare volentieri senza guardare nessuno in faccia...lega con la mente, assai più complesso che con una corda.
    è una bella descrizione la tua.

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  11. @Marta e' facile descrivere il miracolo guardando il vento che spinge veloce le nuvole sull'oceano.

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