martedì 6 settembre 2011

Settembre


"Perdersi, ritrovarsi, non riconoscersi"
(io, su infiniti muri tra il 1988 e ieri sera)


Ma ti ricordi quando le nuvole sembravano caramelle arrostite sulla brace, alla festa del paese? O quando le stelle nel cielo erano il fondo di un infinito niente e la solitudine ci sembrava romantica, come il senso all'azione che non s'incontra e non la castra? Ti ricordi quando il mio viso sembrava diverso, dopo l'estate, e a me il tuo pareva corso da altri lampi sconosciuti e familiari, in qualche strano modo familiari? Ti ricordi quando non restavamo ancorati a un presente di conferme, e volavamo via come passeri nel cielo, o come aquile affamate? Ti ricordi quando la libertà era perdersi nell'aria, ritrovarsi oltre il confine e ridere, ridere, ridere disorientati, senza riconoscersi? Quando il senso dell'amore non era una trincea, ne’ una torre di mattoni rossi. Quando la libertà era eccitante, quando era coraggio e non terrore di smarrire un’altra strada. Quando ogni strada era diversa e mai nessuna ne valeva un’altra. Ti ricordi quando il sapore delle labbra era il contrario di certezza, e ci frugavamo nelle bocche alla ricerca di un capogiro che smarrisse l'orientamento? Quando la testa girava e il desiderio bruciava le travi a vista delle case, quando la passione correva nelle vene e l'assalto ai bastioni del potere sapeva muoversi, annullarsi, tradirsi e poi avvinghiarsi. Ti ricordi la fiducia nel miracolo, e la propensione a stare zitti quando l’alba pareva non arrivare, malgrado a volte l’alba non riuscisse poi ad arrivare? Quando urlavamo scossi dall’insondabile, rapiti. Quando scrivevamo odi alla  pericolosa Dea del percepire il vento a cui affidarsi. Quando benedivamo la forza nelle vele e la possibilità che era data di scordarsi un pegno, e poi ri-innamorarsi. Quando la vita era nei nostri occhi riempiti di altri mondi.

44 commenti:

  1. Anch'io ho ricordi di tutto questo...solo ricordi...

    RispondiElimina
  2. @amore immaginato io invece sono indomabile. e comunque sei gia' fortunata: per una infinita' di persone questa roba appartiene a forme di vita aliene.

    RispondiElimina
  3. quanta nostalgia in questi ricordi...un mondo di sogni perduti che torna alla mente...

    Ciao grande Kap... :-)

    RispondiElimina
  4. che bello aprire the doors of perceptions
    (Professoressa)

    RispondiElimina
  5. Non ho di questi ricordi, ma vivo di ricerca

    RispondiElimina
  6. @kyusaluz se ci vedi ricordi, vuol dire che sai di cosa parlo :)))

    RispondiElimina
  7. @luisaluz stamattina refusi a profusione... perdon

    RispondiElimina
  8. @Professoressa dai su, passami una gelatina... ;)

    RispondiElimina
  9. @sabrina ancarola vuol dire che mai, dopo le vacanze, trovasti i tuoi amici diversi nei lineamenti e con una specie di imbarazzo nel riprendere i giochi interrotti qualche mese prima?

    RispondiElimina
  10. :-))) carino "Kyusaluz"...Specie in certi momenti mi ci riconosco.... ;-)

    RispondiElimina
  11. non ci credo :))) magari si, quando ritieni sia il caso... ma quello e' un fatto di intelligenza ;)

    RispondiElimina
  12. ricordi, nostalgia, passato: autunnale questo post

    RispondiElimina
  13. i miei amici si sono trasformati, alcuni vivono adesso in mondi lontani, alcuni si sono incartapecoriti nel tempo, altri sono diventati farfalle ;)

    RispondiElimina
  14. @Occhio.Cavo ad un certo punto cominciarono a venirmi a trovare ex compagni di scuola trasformati. uno vestito da studente di farmacia che mi parlava di cose della sindrome da glutammato. uno vestito da studente di psicologia, e giu' a parlarmi di animale e comparata. una vestita da mamma. invece ieri e' tornato mio cugino da Trieste. mi ha sorriso e mi ha detto.. "sempre uguale a te stesso". tra l'altro non e' nemmeno vero, i capelli e la barba sono cresciuti ed ho imparato alcune cose negli ultimi due mesi. e ne ho contate di stelle cadenti dall'ultima volta che ci eravamo visti... pero' devo dirlo, sono un irriducibile del perdersi ritrovarsi e non riconoscersi. piu' che post nostalgico, e' una esortazione.

    RispondiElimina
  15. @Mr.Tambourine grazie caro :) magari un giorno per caso vai al mare e la vedi dal vivo.

    RispondiElimina
  16. @sabrina.ancarola io qualche compagno antico ce l'ho ancora. gli altri sono in attesa. di arrivare o di tornare. anche le farfalle, immagino.

    RispondiElimina
  17. ...sì, a volte ci si deve chiudere...è necessario... Ma Kyusaluz si può anche suddividere diversamente... Ky usa luz?... :-)

    RispondiElimina
  18. adoro e un po' invidio chi sa essere tanto leggero!!! :))
    e cmq piace anche a me settembre, soprattutto quando manca un'ora alla mia partenza!

    RispondiElimina
  19. che ci sia la voglia di ritrovarsi, questa è l'unica cosa che conta. che si cambi nel frattempo è solo salutare. per me sono difficili i TEMPI del ritrovo, di solito non coincidono mai fra due persone. per me è difficile saper aspettare, non invadere l'altro, lasciare che ciascuno faccia il proprio cammino. ciao alpexex, ben ritrovato :)

    RispondiElimina
  20. @anna che ci sia la voglia di trovare il mondo. perche' tanto nel mondo ci si vive, qualsiasi ostacolo si tenti di frapporre tra noi e questo dato di fatto. finche' si vive, chiaro... :) ciao Anna e ben tornata

    RispondiElimina
  21. oh ma che ci sia la voglia di trovare il mondo io non lo mettevo mica in dubbio, lo davo per scontato, altrimenti poi come ci si evolve?... :-) il trovare e il ritrovarsi, non sono aspetti da contrapporre. ma poi certo è tutta questione di voglia, volontà :-)

    RispondiElimina
  22. si, non necessariamente. ma si naviga il mondo e si tende ad una meta. o si naviga il mondo, e tanto basta. o capita anche che si tenda ad una meta e questo ci conduca ad ignorare il mondo. almeno, io di questo porto testimonianza.

    RispondiElimina
  23. sono il mondo che ho incontrato e le mete che ho raggiunto. e anche di più. sono il desiderio di continuare a navigare e la volontà di raggiungere infinite altre mete, aggiustando il tiro di volta in volta. sono qualla che sono grazie al mio passato, che non rinnego nè rimpiango nostalgicamente. io vado avanti, ma curando chi nella mia vita è entrato a far parte e che intendo custodire.di questo porto io invece testimonianza. a presto alpexex buona navigazione.:-)

    RispondiElimina
  24. e io sono scettico. semplice e scettico :)

    RispondiElimina
  25. no, non è ancora fredda la notte!

    RispondiElimina
  26. vero. qui si dorme ancora bene in spiaggia (con una coperta)

    RispondiElimina
  27. il titolo era proprio in riferimento alla canzone!

    RispondiElimina
  28. beh canzone per canzone, ne metto un paio che stiano bene con il titolo di questo post...

    http://www.youtube.com/watch?v=BdbjkeFHC20

    http://www.youtube.com/watch?v=OzbDUbu1lMM

    RispondiElimina
  29. quanta verità, sia in quelle tre parole scritte sulla pietra, che nelle tue. A me è successo, in amore e nelle amicizie. Sono andata avanti, ma non è stato facile. Dovesse accadere di nuovo di "perdersi", non vorrei mai arrivare alla fase due, per non dover rivivere la tre.

    RispondiElimina
  30. @TuristadiMestiere io invece adoro la fase 4. che e' un riaschio ma anche una grande possibilita'. e cioe' ri-innamorarsi. che poi essendo fondamentalmente la vita sempre a rischio, forse il senso, o almeno il mio senso, e' proprio in questo incessante moto che l'ho trovato. e poi, come da post... bisogna credere ai miracoli. dove per miracolo s'intende qualcosa che, piu' o meno, come caratteristiche morfologiche, somiglia alla vita.. :)

    RispondiElimina
  31. ah quindi ritorno di possibilità e di fiamma alpexex

    RispondiElimina
  32. @marco e' affascinante leggere cosa arriva e cosa provoca quanto si scrive in chi lo legge... (ehi ma alla fine l'hai scoperto chi e' Malacoda?)

    RispondiElimina
  33. tutto dipende da chi scrive e dalla sua volontà di comunicare un messaggio chiaro oppure suggestioni in cui ciascuno vede quel che vuole e che può ;P (yes, gustosa lettura le lettere di berlicche :))

    RispondiElimina
  34. @marco ovviamente piu' la seconda che la prima che hai detto, per quanto mi riguarda. anche se il potere di chi legge e' universale, e puo' piegare qualsiasi scritto. (e l'Alighiero non l'hai letto?)

    RispondiElimina
  35. @marco visto che siamo gia' a settembre evito di indagare... non vorrei essere costretto a farti ripetere l'anno. (quando i professori dicono cosi' probabilmente intendono "costringermi ad averti un altro anno tra i piedi". mi ricordo il professor M, emiliano alto e magro, che promuovendo in quarta alunni del terzo che tanto non avrebbe rivisto, dato che era al pensionamento, disse -se qualcuno vi dovesse chiedere "chi e' lo stronzo che vi ha mandati in quarta?" rispondetegli: "e' stato l'ing M. un tipo basso cosi', grasso cosi' e con tipico accento pugliese"-).

    RispondiElimina
  36. bellissima la foto ;) e anche il testo :)) Vivere le passioni non deve mai essere solo un ricordo

    RispondiElimina
  37. @annalì chissa' se esiste davvero qualcuno per cui non sia nemmeno quello....

    RispondiElimina
  38. Eggià :)
    ci son cose che è già una gran fortuna ricordare. Io ne ho un paio da ricordare, anzi forse qualcuna più di un paio ;). Ma sai una cosa, Al? Sento di averne tante altre ancora che ricorderò, lo so :)
    Ciao Al ^^

    RispondiElimina
  39. @naimeblu ne hai sicuramente piu' di un paio, e faccio conto che ne avrai ancora una enormita' in futuro. in questo direi che ci somigliamo. :9

    RispondiElimina