lunedì 13 giugno 2011

Sant'Elena attende - Malacoda, post n 2

Quella di venerdi scorso era grassa come una balena. Nella gonna lunga e bianca pareva un tendone nel deserto. Un circo sotto la neve.

[...]

 L'umore le era colato giu' lungo le gambe, fino a sotto le ginocchia. Seguii la striscia umida. Terminava sul polpaccio.

[...]


Avro’ solo da punirti di piu’.

C’e’ chi ci va a scuola, per elaborare rassicurazioni peggiori.

18 commenti:

  1. "L'umore le era colato giu' lungo le gambe, fino a sotto le ginocchia. Seguii la striscia umida. Terminava sul polpaccio".

    Il tuo racconto/metafora è come sempre superbo.

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  2. @Laura... brava!!! hai capito come voglio sviluppare il blog!

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  3. @soleilinside c'e' chi ci va a scuola per elaborare descrizioni peggiori.

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  4. c'e' chi ci va a scuola, per affrontare letture (addirittura) peggiori.. : ))

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  5. (t'e' piciuto sto post, eh? tanto che hai commentato questo e non quello di oggi... e poi sono io il per-verso...)

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  6. CINZIA sei molto cattivo! il commento era quello di ieri sera che ho postato oggi.
    e poi chi lo dice che non sia per verso giusto?

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  7. L'umore le era colato giu' lungo le gambe, fino a sotto le ginocchia. Seguii la striscia umida. Terminava sul polpaccio.

    In attesa che la mano risalga, gode la mia.

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  8. @CINZIA ...c'e' sempre il dubbio....

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  9. @sorella... pero'... gettonato questo passaggio! : ))

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  10. il passaggio della mano...

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  11. o forse era solo sguardo...

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  12. @sorella... ah beh, io non ci vedo molto....

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  13. gettonato il passaggio della mano

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